A fine novembre scade l'ultima finestra annuale per il conseguimento dell'Ape sociale e del beneficio della pensione anticipata con 41 anni di contributi per i cd. lavoratori precoci.
Si avvicina Il termine, per la presentazione delle istanze di verifica dei requisiti per l'ape sociale e per la pensione anticipata con 41 anni di contributi a favore dei lavoratori precoci per l'anno corrente. I lavoratori che maturano i requisiti anagrafici e/o contributivi entro il prossimo 31 dicembre 2022 hanno tempo sino al 30 novembre 2022 per produrre l'istanza di verifica all'Inps.
La legge, infatti, richiede una preventiva domanda volta a certificare che il richiedente abbia una delle condizioni che legittimano la concessione delle due prestazioni. In particolare possono godere delle agevolazioni: i lavoratori dipendenti in stato di disoccupazione che abbiano esaurito integralmente l'ammortizzatore sociale (la naspi); gli invalidi civili con invalidità non inferiore al 74%; i soggetti che prestano assistenza al parente disabile convivente da almeno sei mesi; coloro che hanno svolto almeno sei anni negli ultimi sette oppure almeno sette anni negli ultimi dieci, mansioni cd. gravose; i notturni e gli usuranti (queste ultime due categorie possono ottenere solo la pensione anticipata con 41 anni di contribuzione).
E’ una misura che esiste dal 2017 i soggetti che versano in tali condizioni possono chiedere l'Ape sociale, una specie di assegno di accompagnamento alla pensione di vecchiaia, dall'età di 63 anni a condizione di possedere 30 o 36 anni di contributi (a seconda del profilo di tutela per il quale si presenta l'istanza), oppure la pensione anticipata con 41 anni di contributi (a cui dal 1° gennaio 2019 va aggiunta una finestra mobile di tre mesi) a prescindere dall'età anagrafica basta che abbiano svolto almeno 12 mesi di lavoro effettivo prima del 19° anno di età.
Alla scadenza del 30 novembre devono attenersi i lavoratori che non hanno potuto presentare l'istanza di certificazione all'Inps entro il 15 luglio 2022 (1° marzo per i precoci) ma che maturano i requisiti anagrafici e contributivi sopra descritti entro il 31 dicembre 2022; l'ultima finestra utile per l'anno corrente. L'Inps dovrà comunicare l'accoglimento con l'indicazione della prima data utile di decorrenza della prestazione (nei limiti delle risorse stanziate) o il rigetto dell'istanza per il mancato possesso dei requisiti entro il 31 dicembre 2022.
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