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MANOVRA 2024: AZZERATO IL VINCOLO SULLE PENSIONI CONTRIBUTIVE, APE SOCIALE E OPZIONE DONNA SOSTITUITI DA UN FONDO UNICO. SPUNTA QUOTA 104
18 Ottobre 2023

Il disegno di legge approvato dal Consiglio dei Ministri prevede anche rivalutazioni del 100% fino a 4 volte il minimo, 100 euro in più in busta paga per 14 milioni di lavoratori e esoneri contributivi per mamme che lavorano

Il Consiglio dei Ministri approva il disegno di legge di bilancio da 24 miliardi di euro. Un tetto di spesa "frutto di 16 miliardi di extragettito e per il resto di tagli di spese" come ha confermato la premier in conferenza stampa. Giorgia Meloni ha sottolineato ai cronisti che nel 2024 avremo circa 13 miliardi di euro di maggiori interessi sul debito, da pagare in forza delle decisioni assunte dalla Bce e circa 20 di superbonus. Così "L'aumento dei tassi e il Superbonus fanno complessivamente più della manovra di bilancio", ha rimarcato. 

 

MANOVRA 2024, AZZERATO IL VINCOLO SULLE PENSIONI CONTRIBUTIVE 

La Presidente del Consiglio ha confermato un intervento sulle pensioni con riguardo al sistema contributivo. Il Governo elimina il vincolo che impone a chi è nel contributivo di andare in pensione con l'età raggiunta solo se l'importo della sua pensione è superiore a 1,5 la pensione sociale. 

A questo si aggiunge la rivalutazione pensioni al 100% fino 4 volte minimo. La rivalutazione delle pensioni per il recupero dell'inflazione pesa 14 miliardi di euro. Meloni annuncia una rivalutazione del 100% per le pensioni fino a quattro volte il minimo, del 90% tra 4 e 5 volte il minimo, e uno scarto progressivo. La rivalutazione viene confermata per le pensioni minime di chi ha più di 75 anni.

Ape sociale e opzione donna sostituiti da un fondo unico per la flessibilità in uscita, che consente di andare in pensione a 63 anni con 36 di contributi per i caregiver, per i disoccupati, per i lavori gravosi e per i disabili e con 35 anni, come prevedeva Opzione donna, per le donne. 

 

SPUNTA QUOTA 104

Quota 104 dovrebbe prendere il posto di Quota 103. Ma non si conoscono i dettagli della misura, che potrebbero prevedere un anticipo sull'età del pensionamento, da 63 a 62 anni, con 41 anni di contributi versati. Infatti è emerso che "per quota 103" saranno alzati "i requisiti di età anagrafica fermo restando i 41 anni di contributi per accedere alla pensione". In sostanza c'è la modifica del requisito e non delle finestre, tale per cui non è possibile parlare di Quota 104, ma di un meccanismo di incentivi a permanere al lavoro e una penalizzazione per quelli che decidono di andare in pensione prima. 

 

MANOVRA 2024, CONTRIBUTI PER MADRI CON PIU' FIGLI

Le madri con due o più figli non pagano i contributi a carico del lavoratore e la quota del lavoratore per le madri con due e o tre figli la paga lo Stato. La premier ha evidenziato di voler stabilire "che una donna che mette al mondo almeno due figli ha già offerto un importante contributo alla società e quindi lo Stato in parte compensa pagando i contributi previdenziali". Quindi l'indirizzo politico che emerge ribalta la narrativa corrente per cui la natalità è un disincentivo al lavoro. Al contrario, il disegno di legge sulla manovra prevede incentivi a chi mette al mondo dei figli e vuole continuare a lavorare. A tal proposito, si introduce l'Asilo gratis dal secondo figlio. 

 

MANOVRA 2024, CONFERMA FLAT TAX AUTONOMI E INDENNITA' STRAORDINARIA DI CONTINUITA'

Per il lavoro autonomo si conferma l'indirizzo indicato già lo scorso anno, con un aumento dell'importo per tassa piatta al 15% per i lavoratori autonomi. La misura si conferma, e viene prorogata per altri 3 anni l'indennità straordinaria di continuità, ovvero una sorta di cassa integrazione anche per i lavoratori autonomi. Si amplia il reddito per usufruire di questo ammortizzatore sociale. Inoltre per la prima volta quest'anno gli autonomi non dovranno pagare l'anticipo irpef a novembre ma rateizzare in 5 rate da gennaio a giugno. 

 

CONFERMA DEL CUNEO FISCALE, 100 EURO IN PIU' AL MESE PER 14 MILIONI DI CITTADINI

Meloni conferma il primo punto dell'agenda politico-economica del Governo: difendere il potere acquisto. Per questo si prevede un aumento in busta paga per i redditi medio bassi, con il taglio del cuneo di 6 punti per chi ha fino a 35 mila e 7 per fino a 25 mila. Si tratta di un aumento che mediamente corrisponde circa 100 euro al mese per una platea circa 14 milioni di cittadini. 

 

MANOVRA 2024, AUMENTI CONTRATTUALI AL PUBBLICO IMPIEGO E 2 MILIARDI ALLA SANITA'

Tra le misure illustrate, c'è anche quella degli aumenti contrattuali del pubblico impiego per oltre 7 miliardi euro. Una somma che potrà essere utilizzata per gli aumenti contrattuali, di cui oltre 2 miliardi riguardano sanità, cinque sono per i rimanenti settori. Inoltre la premier ha confermato che la manovra prevede 3 miliardi in più sul piatto della sanità. 

 

RINNOVATO IL CONTRATTO AL COMPARTO SICUREZZA 

Infine la presidente del Consiglio sottolinea che il Governo ha assecondato la priorità del momento in merito al contratto degli operatori di pubblica sicurezza. Le forze di polizia guadagnano per lo straordinario poco più di 6 euro l'ora, meno quanto prenda un collaboratore domestico. "La priorità per noi è rinnovo comparto difesa e sicurezza" ha spiegato. 


Tags: #diritti

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