L’Inps ha fornito i chiarimenti relativi alle novità introdotte dalla Legge di Bilancio 2022 in materia di agevolazioni nei riguardi dei beneficiari del reddito di cittadinanza.

Le novità introdotte stabiliscono che l’esonero si applica anche in favore delle assunzioni effettuate con contratti a tempo parziale e a tempo determinato dei soggetti beneficiari di RDC e toglie  l’onere posto in capo al datore di lavoro di comunicare preliminarmente le disponibilità dei posti vacanti alla piattaforma digitale dedicata al Rdc presso l’ANPAL, quale condizione di accesso all’esonero.

l’Istituto Previdenziale ha precisato che alle agenzie per il lavoro autorizzate dall’ANPAL a svolgere attività di intermediazione tra domanda e offerta di lavoro per i beneficiari di Rdc è riconosciuto, per ogni soggetto assunto a seguito dell’attività di intermediazione, il 20% dell’incentivo in oggetto, che viene decurtato dall’importo spettante al datore di lavoro.

Per la fruizione dell’incentivo, le agenzie per il lavoro devono rispettare le condizioni previste dall’articolo 1, commi 1175-1176, della legge 27 dicembre 2006, n. 296, ossia:

regolarità contributiva;assenza di violazioni delle norme fondamentali a tutela delle condizioni di lavoro e rispetto degli altri obblighi di legge;rispetto degli accordi e dei contratti collettivi sottoscritti dai sindacati comparativamente più rappresentativi sul piano nazionale.

L’Inps ha aggiornato il modulo telematico di domanda per il riconoscimento dell’esonero in oggetto denominato ‘’ SRDC – Sgravio Reddito di Cittadinanza – art. 8 del d.l. n. 4/2019’’, al fine di recepire le modifiche sopra riportate.

Inoltre, i datori di lavoro devono seguire, in caso di intermediazione di un’agenzia per il lavoro, per l’esposizione in uniemens, listaPosPa, PosAgri dei dati relativi alla fruizione dell’esonero.