Estesa la norma che sospende l'incumulabilità della pensione
Il personale che è andato in pensione con "quota 100" inclusi i dirigenti, a cui vengono attribuiti incarichi di lavoro autonomo dal 30 aprile 2020, anche tramite collaborazioni coordinate e continuative per il contrasto all'emergenza epidemiologica da COVID-19 potrà cumulare interamente il reddito da pensione con quello derivante dallo svolgimento di tali incarichi. Lo rende noto l'Inps con la Circolare numero 74/2020.
I chiarimenti riguardano la facoltà di cumulare la pensione con "quota 100" con redditi da lavoro per il personale medico e sanitario in pensione a cui vengono conferiti incarichi di lavoro per il contrasto all'emergenza epidemiologica. L'articolo 1, co. 6 del DL 14/2020 aveva previsto sino al 31 luglio 2020 e, comunque entro il termine dello stato di emergenza, la possibilità di conferire incarichi di lavoro autonomo al personale medico e a quello infermieristico, collocato in quiescenza, anche ove non iscritto al competente albo professionale in conseguenza del collocamento a riposo, per una durata massima di sei mesi disapplicando le disposizioni di cui all'articolo 14 del DL 4/2019 in materia di incumulabilità tra la pensione e il relativo reddito da lavoro autonomo. L'obiettivo della norma è evitare la sospensione del pagamento della pensione con al personale che accetti di incarichi di lavoro per il contrasto all'emergenza Coronavirus. L'Inps aveva recepito in una precedente circolare
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