Sono ancora molti i cittadini che avrebbero diritto al Reddito di cittadinanza che ancora non hanno presentato domanda. Inac-Cia ricorda agli interessati che, rivolgendosi al Patronato l’accesso al diritto, è semplice e veloce. La misura sarà in vigore fino al 2021. Infatti, con il Decreto Legge n. 4 del 2019 è stato introdotto il Reddito di Cittadinanza, strumento di contrasto alla povertà che prevede l’erogazione di un beneficio economico alle famiglie con un reddito inferiore alla cd. soglia di povertà. La percezione del beneficio è subordinata alla sottoscrizione da parte del beneficiario di un patto per l’impiego, alla partecipazione a lavori socialmente utili e all’accettazione di almeno una delle tre offerte di lavoro che saranno proposte. Il beneficio è indirizzato anche ai pensionati a cui viene erogato un’integrazione alla pensione, in questo caso assume la dicitura di Pensione di Cittadinanza e il richiedente e tutti i componenti il nucleo familiare devono avere almeno 67 anni di età. I requisiti per accedere al beneficio sono:

• cittadinanza italiana, oppure cittadinanza di uno Stato membro Ue. Possono richiedere il beneficio anche gli stranieri in possesso di regolare permesso di soggiorno;

• residenza in Italia, in via continuativa, da almeno 10 anni;

• possesso di un isee valida inferiore a € 9.360;

• avere un patrimonio immobiliare (esclusa la casa d’abitazione) inferiore a € 30.000;

• avere un patrimonio mobiliare inferiore a € 6.000. Questo limite è innalzato di 2.000€ per ogni componente familiare successivo al primo (fino ad un massimo di 10.000€). Vi è poi un incremento di 1.000€ per ogni figlio successivo al primo, e di 5.000€ in caso di presenza di una persona con disabilità nel nucleo familiare;

• reddito familiare non superiore a € 6.000. Soglia aumentata a € 9.360 qualora il nucleo familiare abiti in una casa in affitto.

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