Si è svolto oggi a Roma il 2° Incontro Nazionale dei 100 giovani attualmente impegnati nel Servizio Civile Inac in tutta Italia.

Ha aperto i lavori il Direttore generale Inac Corrado Franci che ha rimarcato come il servizio civile sia un'opportunità per tutti: per i volontari perché permette loro di avvicinarsi al mondo del lavoro, per l'Inac perché i giovani apportano sempre nuove idee e nuova vitalità agli uffici del patronato.

A seguire Francesco Spagnolo ha moderato la tavola rotonda durante la quale sono intervenuti il consigliere Raffaele De Cicco del Dipartimento della Gioventù e del Servizio Civile che ha ricordato l'importanza di "rimettere al centro la soggettività dei giovani", Licio Palazzini, Presidente della CNESC, Luigi Bobba Sottosegretario di Stato al Ministero del Lavoro e delle Politiche Sociali, Secondo Scanavino, Presidente della CIA, che ha affermato la vocazione che la Confederazione ha sempre avuto nei confronti della tutela dei diritti e come i progetti di servizio civile contribuiscano a farla percepire. Infine, Antonio Barile, Presidente dell'INAC, ha sottolineato quanto sia importante diffondere la conoscenza dei diritti affinchè i cittadini possano effettivamente beneficiarne e come ciò si possa realizzare anche grazie al contributo dei giovani volontari.

La giornata è proseguita con l'interessante testimonianza di alcuni dei volontari che hanno raccontato le loro esperienze e come le stesse abbiano rappresentato per loro un momento di cambiamento e di arricchimento. Durante l'incontro è stato inoltre presentato il primo Rapporto annuale Inac - Servizio Civile.